ESTOTE PARATI Et vos estote parati, quia qua hora non putatis, Filius hominis venit
Estote Parati Et vos estote parati, quia qua hora non putatis, Filius hominis venit

La cacciata dei venditori dal tempio

Matteo 21, 12-13 12 Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe 13 e disse loro: "Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri". Marco 11, 15-19 15 Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe 16 e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio. 17 E insegnava loro dicendo: "Non sta forse scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni? Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". 18 Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento. 19 Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città. Luca 19, 45-48 45 Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, 46 dicendo loro: "Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". 47 Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; 48 ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo. Giovanni 2, 13-17 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: "Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!". 17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
Vangelo secondo Matteo 21, 12-13 Vangelo secondo Marco 11, 15-19 Vangelo secondo Luca 19, 45-48 Vangelo secondo Giovanni 2, 13-17

PER TUTTE LE NAZIONI

La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni.
OSSERVAZIONI 1. L’azione si svolge nella piazza antistante il tempio di Gerusalemme. 2. Secondo i sinottici siamo all’inizio dei giorni dedicati alla maggiore festa giudaica: la pasqua. 3. In quei giorni arrivavano a Gerusalemmee folle di pellegrini dalla Palestina e dalla Diaspora. 4. I pellegrini pagavano al tempio una tassa od una offerta. L’amministrazione del tempio accettava solo alcuni tipi di valuta. Per questo erano necessari i cambiamonete. 5. I pellegrini offrivano anche degli animali per i sacrifici. Per questo esistevano i venditori di animali adatti al sacrificio. 6. Nella piazza potevano sostare tutti, anche i greci ed i romani. Ma nel tempio potevano entrare solo i giudei. 7. Il tempio aveva circa ventimila dipendenti che provvedevano ai sacrifici ed alla amministrazione. 8. I cambiamonete ed i venditori di animali erano essenziali per l’attività del tempio. 9. Gesù espelle dalla piazza venditori e cambiamonete, ma anche coloro che compravano. 10. L’azione impedisce la normale attività cultuale del tempio.

UN COVO DI LADRI

Voi ne avete fatto un covo di ladri.

NON UN MERCATO

Non fate della casa del Padre mio un mercato.

INSEGNAMENTI

1. L’azione di Gesù ha valore simbolico. Non è contro i venditori e neppure contro coloro che operavano nel tempio. Ma contro una concezione rituale, formale, esteriore della religione. 2. Il tempio di Gerusalemme è divenuto un covo di ladri, un mercato. Una casa priva di interiorità, di spirito, di religione, di Dio. 3. L’azione di Gesù è contro una concezione legalistica della religione e del rapporto con Dio. 4. Il tempio di Gerusalemme è distrutto virtualmente e con esso il culto che vi si praticava. 5. “Dio è spirito” ha detto Gesù ed ha anche detto “Viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità”. 6. Le religioni particolari vengono superate dalla religione universale dello spirito. 7. La religione dello spirito è per tutti gli uomini, indipendentemente dallo stato sociale, dalla etnia e dalla religione o ideologia di provenienza. 8. San Paolo ha scritto: “Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?” (I Cor 6,19). 9. L’insegnamento di Gesù preoccupa i gestori del tempio ed è invece accolto favorevolmente dai pellegrini. 10. La cacciata dei venditori, l’interruzione delle attività cultuali, il plauso dei fedeli inducono le autorità a prendere provvedimenti. Gesù deve morire. Il movimento di rinnovamento religioso deve essere stroncato immediatamente.
“Casa di preghiera”
“Per tutte le nazioni”
“Ne avete fatto un covo di ladri”
“Non fate della casa del Padre un mercato”
ESTOTE PARATI Et vos estote parati, quia qua hora non putatis, Filius hominis venit
ESTOTE PARATI Et vos estote parati, quia qua hora non putatis, Filius hominis venit

La cacciata dei venditori dal tempio

Matteo 21, 12-13 12 Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe 13 e disse loro: "Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri". Marco 11, 15-19 15 Giunsero a Gerusalemme. Entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e quelli che compravano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe 16 e non permetteva che si trasportassero cose attraverso il tempio. 17 E insegnava loro dicendo: "Non sta forse scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni? Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". 18 Lo udirono i capi dei sacerdoti e gli scribi e cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perché tutta la folla era stupita del suo insegnamento. 19 Quando venne la sera, uscirono fuori dalla città. Luca 19, 45-48 45 Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, 46 dicendo loro: "Sta scritto: La mia casa sarà casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri". 47 Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; 48 ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell'ascoltarlo. Giovanni 2, 13-17 13 Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. 14 Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. 15 Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori dal tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, 16 e ai venditori di colombe disse: "Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!". 17 I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: Lo zelo per la tua casa mi divorerà.
Vangelo secondo Matteo 21, 12-13 Vangelo secondo Marco 11, 15-19 Vangelo secondo Luca 19, 45-48 Vangelo secondo Giovanni 2, 13-17
“Casa di preghiera”
“Per tutte le nazioni”
“Ne avete fatto un covo di ladri”
“Non fate della casa del Padre un mercato”
OSSERVAZIONI 1. L’azione si svolge nella piazza antistante il tempio di Gerusalemme. 2. Secondo i sinottici siamo all’inizio dei giorni dedicati alla maggiore festa giudaica: la pasqua. 3. In quei giorni arrivavano a Gerusalemmee folle di pellegrini dalla Palestina e dalla Diaspora. 4. I pellegrini pagavano al tempio una tassa od una offerta. L’amministrazione del tempio accettava solo alcuni tipi di valuta. Per questo erano necessari i cambiamonete. 5. I pellegrini offrivano anche degli animali per i sacrifici. Per questo esistevano i venditori di animali adatti al sacrificio. 6. Nella piazza potevano sostare tutti, anche i greci ed i romani. Ma nel tempio potevano entrare solo i giudei. 7. Il tempio aveva circa ventimila dipendenti che provvedevano ai sacrifici ed alla amministrazione. 8. I cambiamonete ed i venditori di animali erano essenziali per l’attività del tempio. 9. Gesù espelle dalla piazza venditori e cambiamonete, ma anche coloro che compravano. 10. L’azione impedisce la normale attività cultuale del tempio.

INSEGNAMENTI

1. L’azione di Gesù ha valore simbolico. Non è contro i venditori e neppure contro coloro che operavano nel tempio. Ma contro una concezione rituale, formale, esteriore della religione. 2. Il tempio di Gerusalemme è divenuto un covo di ladri, un mercato. Una casa priva di interiorità, di spirito, di religione, di Dio. 3. L’azione di Gesù è contro una concezione legalistica della religione e del rapporto con Dio. 4. Il tempio di Gerusalemme è distrutto virtualmente e con esso il culto che vi si praticava. 5. “Dio è spirito” ha detto Gesù ed ha anche detto Viene l’ora – ed è questa – in cui i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità”. 6. Le religioni particolari vengono superate dalla religione universale dello spirito. 7. La religione dello spirito è per tutti gli uomini, indipendentemente dallo stato sociale, dalla etnia e dalla religione o ideologia di provenienza. 8. San Paolo ha scritto: “Non sapete che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi?” (I Cor 6,19). 9. L’insegnamento di Gesù preoccupa i gestori del tempio ed è invece accolto favorevolmente dai pellegrini. 10. La cacciata dei venditori, l’interruzione delle attività cultuali, il plauso dei fedeli inducono le autorità a prendere provvedimenti. Gesù deve morire. Il movimento di rinnovamento religioso deve essere stroncato immediatamente.

PER TUTTE LE NAZIONI

La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le nazioni.

UN COVO DI LADRI

Voi ne avete fatto un covo di ladri.

NON UN MERCATO

Non fate della casa del Padre mio un mercato.
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